Per comprendere il nesso tra la città afghana ed il Sestriere è necessario fare un salto agli inizi del secolo passato, e più precisamente al 6 Gennaio 1911, quando venne messa in palio, quale premio per una competizione di sci a Montana in Svizzera, la coppa denominata “Roberts’ of Kandahar”. Questi era un Lord inglese, insignito del titolo “Duke of Kandahar” dalla Regina Vittoria, onorificenza derivata dall’aver guidato le truppe britanniche, nel 1880, ad un’importante vittoria sul suolo afghano contro truppe ribelli nel villaggio di Quandahar e, per semplice ragione di pronuncia, la “Q” divenne poi “K”. Lord Roberts aveva molto a cuore lo sport, in particolare lo sci, ed è per questo che iniziò l’abbinamento di nomi.All’epoca lo sci era agli albori, ma con la grande guerra, purtroppo, tutto ebbe un rallentamento ed ovviamente anche l’evoluzione dello sci e delle gare ne risentì. A questo punto entra in campo un altro nome storico di questo sport: Sir Arnold Lunn, nato a Londra nel 1881, sicuramente il capostipite dello sci moderno, nel 1924 fondò lo Sci Club britannico, denominato per l’appunto Kandahar Ski Club, con sede a Mürren, paesino nell’Oberland Bernese, posto di fronte all’imponente gruppo della Jungfrau, comprendente l’Eiger con la sua imponente parete nord chiamata “il ragno bianco”. Mürren, ancora ai nostri giorni, è raggiungibile solo in trenino o in funivia e una doverosa annotazione sta nel fatto che di fronte a Mürren c’è Wengen dove, nel 1925, venne fondato il DOC, Downhill Only Club (Wengen è attualmente sede immancabile di competizioni della Coppa del Mondo di sci, con il celeberrimo trofeo del Lauberhorn, con la discesa libera più lunga del circuito). L’evoluzione della situazione porta ad un’altra località dell’arco alpino, in Austria, dove incontriamo un altro mitico personaggio del mondo dello sci, l’austriaco Hannes Schneider. L’incontro tra Lunn e Schneider diede vita al primo slalom moderno, disputatosi sulle nevi di Sankt Anton am Arlberg (o Kitzbühel) in Austria, nel 1927.Nel 1928, nella medesima località, si corse il primo trofeo dell’Arlberg Kandahar.
Era nato così il primo trofeo del Kandahar che rimase a St. Anton fino al 1930, poi si trasferì a Mürren, in un’ ideale alternanza tra le due località. Dopo la II^ guerra mondiale la competizione, che diveniva sempre più importante, non mancò di attirare anche altre località, le cui candidature vennero vagliate ed accolte, così ecco la francese Chamonix, dove si corse nel 1948, Sestriere nel 1951 e Garmisch Partenkirchen, in Baviera, nel 1954. La gara del Kandahar annovera tra i vincitori diversi nomi celebri, quali Celina Seghi, Zeno Colò e Karl Schranz.Da quei momenti in avanti, con la formazione della nuova Coppa del Mondo, il circo bianco è ritornato spessissimo sulle montagne di Sestriere.Dal 1967 ad oggi sono state 61 gare di Coppa del Mondo, 1 edizione delle Finali di Coppa nel 2004, 1 edizione dei Campionati Mondiali nel ’97 e 1 edizione dei Giochi Olimpici Invernali nel 2006. Molte di queste manifestazioni hanno consacrato campioni a livello mondiale: Annemarie Moser-Pröll, che negli anni settanta vinse la coppa di cristallo per ben sei volte, il lussemburghese Marc Girardelli, con cinque coppe, primatista in campo maschile, Ingemar Stenmark, che ha vinto ottantasei gare in carriera, la svizzera Vreni Schneider, Benjamin Raich, Svindal e i nordamericani Bode Miller e Lindsey Vonn. Rimarranno indelebili nella storia dello sci i magici momenti che hanno legato Alberto Tomba al colle di Sestriere con le sue cinque vittorie e la medaglia di bronzo del ’97 e la doppietta d’oro di Deborah Compagnoni in slalom e gigante sempre nel ’97.
Arrivando al 2006, l'edizione dei ventesimi giochi olimpici al Colle è stata un successo. A Sestriere sono state disputate tutte le gare maschili (le discipline veloci sulla Kandahar Banchetta Nasi e le tecniche sulla Kandahar Giovanni A. Agnelli), più le gare tecniche femminili. In quei giorni sono stati consacrati campioni del calibro di B. Raich, autore di una splendida doppietta in Slalom Gigante e Speciale e Julia Mancuso, giovanissima vincitrice del gigante femminile. Altri campioni invece hanno chiuso al meglio la propria carriera vincendo la tanto ambita medaglia d'oro: K. A. Aamodt in Super g e A. Paerson in Slalom. Negli anni del post olimpico, a parte una breve parentesi sulle neve di Sansicario per un anno, la Coppa del Mondo è tornata nel 2008 con le discipline veloci femminili. In questi anni è iniziato il regno di quella che sarebbe diventata l'autentica mattatrice del circo rosa: L. Vonn (che all'epoca era ancora Kildow). Nel 2009 è stata la volta dei maschi con una supercombinata e un gigante vinti rispettivamente da un emergente C. Janca e il campionissimo D. Cuche.
Sestriere rientra nella Coppa del Mondo nella stagione 2016/2017 dopo alcuni anni di assenza ed è un successo di pubblico e organizzativo. Piu di 20 mila persone infattisi sono recate al Colle per tifare le atlete e festeggiare il fantastico secondo posto di Sofia Goggia nella stagione della sua consacrazione. Il grande successo è stato replicato nel gennaio 2020 che ha visto protagoniste Federica Brignone vincitrice del gigante e Marta Bassino che si porta a casa un ottimo terzo posto nella primo parallelo di coppa del mondo per la nostra località. A dicembre 2022 invece, una favolosa Marta Bassino vince il gigante, dominando su Hector e Vhlova, mentre lo slalom viene vinto da Wendy Holdener che si impone su Shiffrin e Vhlova.
Il prossimi traguardi saranno il 22 e 23 febbraio 2025 quando andranno in scena un gigante e uo Slalom. L' entusiasmo è alle stelle e la voglia di fare bene è tanta, le aspettative anche, ma soprattutto il territorio è impaziente di poter riabbracciare le atlete e dimostrare loro tutto l'affetto ed il calore possibile.
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